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Aumento della domanda di magneti per il settore automobilistico

L'industria automobilistica è stata e continua ad essere uno dei settori industriali più innovativi e dinamici nello sviluppo e nell'introduzione di nuove applicazioni tecnologiche. I produttori sono rapidamente passati dal costruire strumenti puramente meccanici all’introdurre un carico sempre più consistente -in un primo momento- di sistemi elettrici, per poi passare a quelli elettronici. Per il suo sviluppo è stata necessaria la fabbricazione di magneti sempre più potenti per riuscire a realizzare alternatori più efficienti, capaci di garantire un'alimentazione elettrica costante e in grado di soddisfare le esigenze del veicolo.

Altre applicazioni magnetiche implementate nelle automobili

La domanda di magneti per le automobili non si limita alla costruzione di alternatori: sono sempre più numerosi i sistemi e le applicazioni che sfruttano le loro proprietà magnetiche per introdurre nuove funzionalità alle automobili Molte di queste sono di grande importanza per il controllo, il funzionamento e la sicurezza del veicolo, come ad esempio: le sospensioni magnetiche, i sensori di indicazione della posizione dell'albero motore, gli attuatori lineari, i sensori del motore, l’attuatore del freno elettrico, i sensori di posizione, il sensore del tachimetro, gli indicatori di coppia ed i sensori dell'airbag tra molte altre. Nonostante ciò, vengono utilizzati anche per altre funzioni che, pur non essendo essenziali per il funzionamento del veicolo, aggiungono comfort e prestazioni superiori ai conducenti, come nel caso degli altoparlanti dell'impianto audio, dei meccanismi degli specchietti elettrici, degli alzacristalli elettrici, della chiusura dei posacenere e di tanti altri accessori.

Nuove esigenze nei magneti per autoveicoli

Nuove esigenze nei magneti per autoveicoli

Attualmente, l'industria automobilistica è impegnata nella ricerca di sistemi di propulsione meno inquinanti e nello sviluppo di sistemi di guida autonoma. Tale obiettivo implica non solo un maggior carico di sistemi elettronici e informatici nei veicoli che richiedono una maggiore alimentazione elettrica, ma addirittura lo sviluppo di sistemi di propulsione ibrida o completamente elettrica per il veicolo. La produzione di magneti progettati appositamente per questi scopi gioca un ruolo decisivo per ottenere il rendimento pronosticato.
I magneti al neodimio hanno un potere di attrazione magnetica molto potente e consentono la costruzione di alternatori e avviatori molto più efficienti. Sono altresì utilizzati per costruire freni rigenerativi, che sfruttano la necessità di frenare per produrre elettricità, riducendo al tempo stesso la velocità di marcia.

Incremento della domanda di magneti per le automobili

Nel periodo compreso fra il 2008 ed il 2015, la domanda di magneti al neodimio è aumentata del 7%, in gran parte condizionata dalla crescente domanda registrata all’interno del settore dell'industria automobilistica. Si prevede che nei prossimi anni andrà sul mercato un maggior numero di auto elettriche e che vi sarà un forte incremento delle vendite di modelli ibridi, ragioni che suggeriscono che la domanda dei magneti considerati rari, come il neodimio e il samario cobalto, potrebbe addirittura aumentare la tendenza Per quanto riguarda il resto dei magneti, si stima un andamento analogo della domanda, sostenuta dal settore automobilistico.

Tutti gli indicatori suggeriscono che il futuro ha in serbo un utilizzo maggiore dei magneti nell'industria, professionisti del settore automobilistico e altre persone interessate possono ottenere soluzioni e prodotti presso IMA, punto di riferimento nel mondo dei magneti.

Griglie magnetiche, separatori di metalli ferromagnetici.

Le griglie magnetiche o barre magnetiche vengono utilizzati per separare i metalli ferrosi da altri materiali. Per prima cosa il materiale viene precipitato sulla griglia magnetica, la quale cattura qualsiasi oggetto ferroso nella parte inferiore delle barre, separando le eventuali impurità ferrose causate dalla spinta del materiale in caduta.

Le griglie magnetiche trovano applicazione nell'industria alimentare, della plastica, del legno, negli impianti di riciclaggio e di trattamento dei rifiuti, nel recupero dei metalli dalla macinazione di elettrodomestici, nelle automobili, nella ceramica,...

Normalmente sono situate nelle tramogge, all'inizio dei nastri trasportatori, nelle condotte di trasporto in aspirazione o in caduta per gravità, per la deferrizzazione di granaglie, farine, polveri, granuli plastici, segatura…

Non consumano energia, consentono una durata nel tempo quasi illimitata e sono molto facili da pulire Semplicemente, dobbiamo rimuovere la griglia dal cassetto e pulirla con un panno o con aria compressa

Quì ad IMA produciamo griglie magnetiche con magneti al neodimio, dotate di una forza magnetica all’incirca cinque volte superiore al materiale convenzionale Disponiamo di una vasta gamma di misure, adatte per andare incontro alle esigenze di ogni cliente.

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Il prossimo evento Nanopyme si terrà a Madrid

IMA sarà partecipe del Progetto NANOPYME dell'Unione Europea. Questo progetto è nato con l'obiettivo di progettare e sviluppare magneti permanenti in grado di sostituire i magneti attualmente utilizzati in determinate applicazioni tecnologiche.

Dal momento della sua creazione, il progetto ha organizzato e partecipato a numerosi eventi in diverse città dell'UE, sia a scopo informativo sia per pubblicizzare il progetto Nanopyme in sé. Il prossimo appuntamento si terrà dal 14 al 16 di settembre presso l'istituto di nanoscienza IMDEA di Madrid, in cui si realizzerà un "workshop" sui magneti delle terre rare e le rispettive applicazioni.

Il workshop fornirà un'ampia panoramica sulla tecnica, sullo sviluppo e sulle prospettive dei magneti permanenti delle terre rare (neodimio e samario).

Il programma scientifico include le tematiche seguenti:

Nanostrutture e Magneti Compositi Permanenti

- Simulazioni Numeriche e Modellazione

- Applicazioni dei magneti permanenti

- Nuovi materiali magnetici duri

- Ricerca di alternative per progetti e future iniziative dell'UE.


Relatori preliminari invitati:

- George Hadjipanayis (Univ. del Delaware, USA)

- Spomenka Kobe (JSI, Slovenia)

- Antonio Hernando (UCM, Spagna)

- Franca Albertini (IMEM-CNR, Italia)

- Manuel Vázquez (ICMM-CSIC, Spagna)

- Félix Jiménez-Villacorta (ICMM-CSIC, Spagna)

- Olle Eriksson (Centro de Investigación de Jülich, Alemania)

- Oksana Chubykalo-Fesenko (ICMM-CSIC, Spagna)

- Simon Bance (Univ. St. Pölten, Austria)

- Xavier Martí (IGS Research, Spagna-USA)


Per maggiori informazioni consultare:www.nanopyme-project.eu

Magneti automatici per la robotica

Il sistema più sicuro per sollevare oggetti in tutta sicurezza è l'innovativa ventosa magnetica pneumatica sviluppata da IMA.

Le ventose magnetiche pneumatiche sono sistemi di presa speciali che funzionano ad aria compressa Il campo magnetico è generato da un magnete permanente. Penetrando nella ventosa magnetica, l'aria compressa provoca un movimento meccanico che permette al magnete al suo interno di afferrare o rilasciare rapidamente i pezzi. La pinza magnetica è collegata pneumaticamente. Il controllo è possibile tramite una valvola di 5/3 o di 5/2.

Ventose magnetiche

Scopri qui tutti i video del nostro canale.

Tale sistema di fissaggio magnetico tramite ventose pneumatiche è un sistema collaudato da IMA ed è stato progettato dal nostro programma di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti ed applicazioni magnetiche, che ci consente di fornire le migliori soluzioni per l'industria magnetica.

Uno dei più grandi vantaggi che possiede la ventosa magnetica pneumatica consiste nella capacità di generare un campo magnetico per una presa sicura. Il magnete impedisce la perdita del vuoto. Una volta che un oggetto è stato afferrato da una ventosa, non si staccherà, anche se dovessero essere interrotte la pressione dell'aria o l'alimentazione.

L'utilizzo delle ventose magnetiche è adatto per raccogliere o afferrare oggetti piatti quali:

Alcuni esempi di applicazione includono:

Sapevi che il campo magnetico della Terra ci protegge dal Sole?

Il campo magnetico terrestre svolge un ruolo molto importante nel proteggerci dai venti solari, flussi emanati dal Sole costituiti da particelle cariche di energia, le quali emettono radiazioni.

Il campo magnetico della Terra si estende dal suo stesso nucleo fino alla superficie del pianeta, un'area nota come magnetosfera. Questa "sfera" che ci circonda è composta da linee invisibili che partono dai due poli (proprio come se si trattasse di una calamita). La magnetosfera devia i pericolosi raggi ultravioletti del sole, proteggendoci da qualsiasi minaccia.

Quando questa massa solare si scontra con la nostra sfera protettiva, la radiazione solare, carica di particelle, si muove lungo la magnetosfera, generando un bellissimo e sorprendente spettacolo di luci. Questo fenomeno è noto con il nome di “aurora boreale”.

Le aurore sono create da particelle caricate elettricamente dal sole le quali, all’entrare in collisione con gli atomi gassosi presenti nella magnetosfera, provocano l'emissione di luci colorate.

Se installassimo un magnete immaginario all'interno della Terra in direzione nord-sud e il vento solare entrasse in contatto con il suddetto campo magnetico, ciò che vedremmo sarebbe un fascio uniforme di linee di campo magnetico; tuttavia il vento solare spinge la magnetosfera e la deforma, ottenendo una struttura allungata a forma di cometa con una lunga coda in direzione opposta al Sole.

L'aurora boreale si manifesta solitamente di notte nelle regioni polari, sebbene possa apparire anche in altre aree del mondo per brevi periodi di tempo. Quando si verifica nell'emisfero sud è conosciuta come aurora australe, mentre nell'emisfero nord è conosciuta come aurora boreale.

Maglev, il treno che levita con i magneti permanenti

Il Giappone riprende la corsa dei treni ad alta velocità per mezzo dei Maglev, treni in grado di levitare grazie ai loro magneti permanenti. Ciò significa che un treno di questo genere è in grado di rimanere in sospensione grazie ai magneti permanenti, che subentrano al ferro precedentemente utilizzato nei binari Questi magneti permanenti sono molto simili a quelli che produciamo presso la IMA Magnet Factory.

Il Maglev ha battuto il record mondiale di velocità, raggiungendo i 603 Km/h e riuscendo a mantenersi al di sopra dei 600 durante 11 secondi. A differenza dei treni convenzionali e delle linee ferroviarie, il Maglev non dispone di binari, fattore che consente il raggiungimento di simili livelli di velocità L'attrito con i binari faceva sì che per i treni fosse impossibile raggiungere una velocità così elevata.


¿Cómo funciona el tren Maglev?

Il treno a levitazione magnetica si muove all'interno di una trave-guida in calcestruzzo a forma di U. Rimane sospeso in aria grazie a potenti elettromagneti che lo incanalano, lo spingono e lo mantengono in aria, rendendolo il primo treno capace di volare. Come spiega Iñaki Barrón, direttore dell'Alta Velocità dell'Unione Internazionale delle Ferrovie: "La tecnologia è fondata sul semplice principio di attrazione e repulsione magnetica: i due poli di un magnete si attraggono se sono di segno opposto e si respingono se sono dello stesso segno." Il funzionamento dei motori elettrici si basa sullo stesso principio Tuttavia, viene loro applicata una forma diversa , ciò che si conosce come “propulsione elettromagnetica".

Il treno è costituito da tre componenti di base: una fonte di energia elettrica di grandi dimensioni, bobine metalliche che rivestono i binari e magneti sotto il treno. La differenza esistente fra il Maglev ed un treno comune si trova nell'assenza di un motore, oltre all'energia elettrica presente nelle spirali metalliche che si trovano all’interno della guida in cemento, creando un campo magnetico che consente al treno di spostarsi. Alla sua base, altri magneti permanenti fanno sì che il treno galleggi quando raggiunge almeno i 100 km/h In fase di accelerazione è supportato da ruote che si ritraggono solo quando il treno galleggia.

Photo courtesy Railway Technical Research Institute

La concorrenza del treno Maglev

Il treno maglev deve fare i conti con un forte concorrente, il "Transrapid". Anche la Germania ha realizzato un treno magnetico, ricorrendo però ad una tecnologia differente. Il fondo del treno tedesco copre i binari con il metallo Gli elettromagneti si trovano al di sopra dei binari e al di sotto del treno, consentendo una levitazione di un centimetro, anche a treno fermo.

La differenza principale consiste nel fatto che il treno giapponese utilizza magneti superconduttori, in grado di emettere elettricità anche se la fonte di alimentazione è stata spenta. Questo risultato è stato ottenuto congelando le bobine metalliche a temperature molto basse, per risparmiare energia; tuttavia tale sistema criogenico non risulta molto conveniente, a causa del suo prezzo elevato.

Attualmente l'unico treno commerciale Maglev in circolazione si trova a Shanghai (Cina) ed utilizza come base quello creato dalla Germania. Altri paesi hanno il progetto di avviare la costruzione di questi treni, ma per molti di essi i costi economici rappresentano un limite. È solo questione di tempo che in diverse zone si dia inizio alla costruzione dei treni Maglev e che -di conseguenza- i costi scendano.

Chissà, forse tra qualche anno potremo muoverci tra Barcellona e Parigi in sole 2 ore.

Siamo in grado di trasferire campi magnetici su lunghe distanze?

Il trasferimento di onde elettromagnetiche rappresenterebbe un gran passo in avanti per molte tecnologie. Ad Innsbruck, un gruppo di fisici catalani, tedeschi e austriaci ha trovato una soluzione sorprendentemente semplice a questo problema.

La squadra di scienziati, guidata dal fisico teorico catalano Oriol Romero-Isart, ha sviluppato un materiale in grado di guidare e trasportare il campo magnetico da un luogo ad un altro, in modo analogo a come agisce una fibra ottica dinanzi alla luce o a come viene trasportata l’acqua all’interno di un tubo flessibile.
"I nostri studi teorici hanno dimostrato che abbiamo bisogno di un materiale con estreme proprietà anisotropiche per poter trasferire i campi magnetici statici", ha spiegato Romero-Isart. Vale a dire, è necessario che il materiale abbia un'ottima permeabilità in una direzione, ma che in direzione perpendicolare sia zero.

Non esiste materiale alcuno dotato di una anisotropia così estrema, pertanto il gruppo di fisici ha escogitato un altro modo per aggirare l’ostacolo, utilizzando un cilindro ferromagnetico ed avvolgendolo con materiale superconduttore.

I ricercatori hanno realizzato un prototipo di 14 cm di lunghezza, in grado di trasmettere il campo magnetico da un'estremità all'altra con un'efficienza del 400% rispetto agli attuali metodi utilizzati per il trasporto di questi campi.

Gli scienziati hanno teoricamente dimostrato che la fibra magnetica può rivelarsi ancora più efficiente se il tubo ferromagnetico viene circondato con sottili strati, alternando materiale ferromagnetico e materiale superconduttore.

Questo nuovo metodo potrebbe essere utilizzato, ad esempio, per futuri sistemi quantistici distanti con una tecnologia quantistica magnetica con applicazioni nella spintronica e in altre nanotecnologie.

IMA costruirà una fabbrica di magneti di 5.000 m²

Oggigiorno la sede della fabbrica di magneti IMA si trova a Mollet del Vallés, tuttavia, verso la fine del 2016, trasferiremo parte della nostra produzione a Ripollet. È stato nel gennaio del 2015 che abbiamo avviato la costruzione di quella che diverrà la più grande fabbrica di magneti in Spagna. Il capannone industriale avrà più di 5.000 m² e sarà dotato delle migliori innovazioni tecnologiche.

IMA vanta oltre 25 anni di esperienza ed attualmente detiene la leadership nel settore magnetico in tutta Europa.

Siamo specializzati nella produzione di magneti e prodotti magnetici.

Grazie a questa acquisizione saremo in grado di incrementare la nostra attività commerciale, triplicando la nostra capacità produttiva per offrire le migliori soluzioni ai nostri clienti e soddisfare al meglio tutte le loro esigenze.

Nel corso della storia della fabbrica di magneti IMA abbiamo collaborato attivamente con i nostri clienti, investendo costantemente in ricerca e sviluppo; ciò ha permesso, al giorno d’oggi, di possedere una profonda conoscenza del settore e di condurre progetti di altissimo livello con tutti i clienti.

Attualmente esportiamo il 70% della produzione ed i nostri clienti sono leader mondiali nel settore. Assieme ai nostri centri di produzione in Cina e in Italia e insieme alle nostre filiali in Francia e Germania offriamo un servizio efficiente, preciso e veloce a tutti i nostri clienti, in più di 60 paesi.

IMA parteciperà al Progetto NANOPYME dell'Unione Europea

IMA prende parte al progetto NANOPYME, che coinvolge 11 istituzioni appartenenti a 6 paesi, con l'obiettivo di progettare e mettere a punto dei magneti permanenti in grado di sostituire i magneti attualmente utilizzati in determinate applicazioni tecnologiche, in virtù delle frequenti fluttuazioni nei prezzi delle terre rare e dell'assenza di risorse naturali corrispondenti in Europa. Il progetto, che si avvale di un finanziamento di 3,5 milioni di euro concesso dall'Unione Europea, fa parte del 7° Programma Quadro ed è guidato dall'istituto di nanoscienze IMDEA de di Madrid.

Il progetto vuole stabilire un modello di conoscenza in Europa e aprire le porte del mercato mondiale dei magneti permanenti ai paesi dell'Unione Europea che vantano una posizione di leadership di rilievo. NANOPYME sfrutterà le conoscenze acquisite nelle nanoscienze, contestualmente all’elaborazione di una tecnologia dotata di un'efficienza energetica in grado di sviluppare magneti permanenti competitivi di ultima generazione.

IMA colaborará durante 3 años junto a instituciones de prestigio como la Fundación IMDEA Nanociencia Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali, el IFE Institutt for Energiteknikk noruego o la Arhaus Universitet en Dinamarca. El mercado de los imanes permanentes mueve actualmente más de 9 billones de dólares anuales a nivel mundial y se estima que alcanzará los 14 billones para el 2020. IMA quiere tener un papel relevante en el sector, ya exportamos 60 países y nuestro objetivo es seguir expandiendo nuestra presencia internacional.

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