Isotropo e Anisotropo
Quando parliamo di magneti isotropi e anisotropi, ci riferiamo al fatto che un particolare magnete ha una direzione preferita di magnetizzazione. Per differenziarli, non è possibile fare riferimento solo alle loro caratteristiche fisiche, ma per conoscere il comportamento isotropo e anisotropo di un particolare materiale dobbiamo concentrarci sulle direzioni magnetiche del magnete.
I magneti isotropi sono magneti che hanno le stesse proprietà, cioè non hanno un modello di direzione magnetica preferita, ragion per cui il magnete si può magnetizzare in qualsiasi direzione. La direzione magnetizzata deve determinarsi prima della produzione. In questo tipo di magneti le proprietà non dipendono dal loro orientamento e le particelle non sono causalmente ordinate. Esempi di materiali isotropi sono: polimeri, vetri, metalli, liquidi...
I magneti anisotropi sono magnetizzati solo in una direzione predeterminata, in modo da avere una direzione di magnetizzazione con una sola direzione definita. Il magnete ha proprietà diverse a seconda della direzione. I magneti in neodimio, ferrite e alnico sono anisotropi. Un materiale con comportamento anisotropo è il legno, perché a seconda dell'orientamento in cui viene utilizzato ha un'applicazione o un'altra e di conseguenza ha bisogno di una determinata direzione magnetica.
Le differenze tra il comportamento isotropo e anisotropo di un materiale sono:
I magneti isotropi hanno una forza magnetica inferiore ai magneti anisotropi. Per esempio, i magneti in ferrite hanno una forza magnetica di 500-800Gauss, mentre i magneti anisotropi hanno una forza superiore di 800-1.400Gauss.
Ci sono applicazioni in cui possiamo trovare diversi modelli, che possono essere anisotropi e isotropi, come i nastri magnetici e le lamine magnetiche.