Come funziona un separatore magnetico e quali usi può avere?
Un separatore magnetico è un dispositivo che utilizza un magnete per rimuovere impurità e altri materiali magnetici dal metallo. I separatori magnetici possono essere utilizzati prima, durante e dopo la produzione di un materiale e possono essere adattati in modo tale da attrarre diversi tipi di materiali magnetici a diversi livelli di intensità.
Sebbene il suo utilizzo sia quasi sempre di natura industriale, il separatore magnetico è utilizzato per una gran varietà di situazioni. I separatori magnetici possono essere ferromagnetici o paramagnetici, potendo variare in dimensioni da una versione da tavolo a un tamburo grande e pesante, solitamente utilizzato nel riciclaggio e in altre applicazioni di produzione.
Come si utilizza un separatore magnetico?
Un separatore magnetico è costituito da un potente magnete fissato o sospeso a un soffitto o a un dispositivo. I materiali possono essere fatti passare su un separatore magnetico da tavolo, mentre i separatori magnetici sospesi sono spesso collocati in sospensione per poterne estrarre le impurità. I separatori magnetici possono anche essere cilindri attraverso i quali passano oggetti. Il materiale purificante di un separatore magnetico può essere conformato da vari pezzi oppure essere un prodotto finito o anche un metallo liquido.
Detto ciò, un separatore magnetico si distingue per:
Quali sono le applicazioni di un separatore magnetico?
Un separatore magnetico viene spesso utilizzato per scopi industriali come:
I separatori magnetici si trovano anche nei laboratori scientifici che richiedono costantemente materiali metallici privi di impurità (come spesso accade nel settore chimico). In questo caso, il separatore magnetico è solitamente un cilindro o un pallone che impedisce la contaminazione incrociata fra due diverse sostanze attraverso l’introduzione forzata di tutti o parte dei materiali magnetici di una determinata sostanza all’interno di un contenitore separato.
I vantaggi di un separatore magnetico
I separatori magnetici sono potenti, portatili e possono essere regolati per rimuovere vari tipi di materiali magnetici da un liquido o da un solido. Sono più efficaci se utilizzati in un liquido, sebbene sia possibile anche rimuovere le impurità solide. I separatori magnetici sono molto versatili e di un design incredibilmente semplice. Un separatore magnetico di base può infatti essere costruito in qualsiasi momento, utilizzando solo un magnete forte come i magneti al neodimio e un morsetto per trattenere il materiale.
Quali sono gli svantaggi?
Il principale svantaggio di un separatore magnetico è che necessita un mantenimento costante. Il separatore magnetico deve essere lavato o asciugato per rimuovere i materiali magnetici accumulati, mentre l'olio deve essere aggiunto alle parti in movimento. Nel caso del separatore elettromagnetico, in caso di emergenza, gli elettromagneti devono poter essere spenti in qualsiasi momento.
Per l'industria, il separatore magnetico si presenta sotto forma di in una diversa gamma di prodotti, come ad esempio i tamburi magnetici, ideali per la rimozione continua della contaminazione da particelle ferrose da qualsiasi materiale secco sfuso, così come i tamburi magnetici con involucro, che forniscono una buona separazione in applicazioni caratterizzate da un’elevata concentrazione di contaminazione metallica.
Troviamo, altresì, pulegge magnetiche, overband, piastre magnetiche, filtri magnetici, griglie magnetiche rimovibili, piastre elettromagnetiche, gobbe magnetiche e barre magnetiche.
In sintesi, il separatore magnetico crea un campo magnetico ad alta intensità e un gradiente molto elevato in grado di attrarre materiali molto deboli come ossidi di ferro, polveri debolmente magnetiche ed un'elevata quantità di paramagnetici. Qualora fossi interessato a saperne di più, IMA sarà in grado di consigliare la soluzione di magnetismo più adatta al tuo progetto. In caso di domande, non esitare a contattarci.